Sono fr Paolo Iorio oriundo di Villa Santo Stefano.


Due anni fa l'amministrazione comunale di Villa mi ha donato di poter risiedere presso il Santuario della Madonna dello Spirito Santo. Questo Santuario mi è molto caro perché è in questo luogo, per l'intercessione della Beata Vergine Maria, che mi sono convertito dopo 15 anni di allontanamento dalla Chiesa Cattolica.



Vorrei tentare di creare un forum per, e con, le persone di Villa; una "voce" che parte dal Santuario come spazio di condivisione su tematiche di carattere spirituale. Ognuno può scrivere quello che vuole, anche nel più pieno anonimato.



Vi ringrazio e Benedico nel Signore +
fr Paolo










6 LUGLIO 2016

25smo anniversario della mia ordinazione sacerdotale.

"Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Alzero' il calice della salvezza e invochero' il nome del Signore" (sal 115)


Vorrei fare un piccolo sondaggio. Pongo due domande e chi vuole può rispondere anche nel più  pieno anonimato. Ripeto, il mio desiderio da questo blog è  che si possa creare un forum di discussione su tematiche spirituali.

CREDI IN  DIO?
PERCHÉ? 


7 commenti:

  1. Credi in Dio?
    Una domanda che richiede riflessione nella risposta!
    Credo?
    Credere, nella mia personale esperienza di Dio, ha voluto, soprattutto dire,conoscere Dio!
    Appartenere a Dio!
    Io,nonostante fossi stato battezzato e cresimato, non lo conoscevo!
    Coloro, che conoscevo, erano i miei idoli, quelli che avevo innalzato sull'altare, delle mie necessità!
    La mia vita si è adagiata sulla certezza che quello contava nella mia vita!
    Ma un senso di vuoto, nonostante tutto ciò, mi faceva interrogare sulla inutilità di quella vita insulsa!
    Tutti i successivi interrogativi, mi hanno messo all'ascolto!
    E ho compreso, che quello che mi mancava era più importante, di quello che avevo!
    In quel momento, è iniziata la mia ricerca personale di Dio e cercando lo, l'ho trovato!
    Tutta la mia vita è cambiata!
    In meglio, ovviamente!
    Se credo?
    Si! Dal profondo del cuore!
    Padre Paolo, ieri abbiamo vissuto con te, la tua personale risposta, a quel CREDO!
    Un abbraccio!

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  2. La seconda tua domanda è perché credere in Dio!
    Se uno crede in qualcosa, pone tutta la sua attenzione, affinché quel qualcosa si realizzi!
    E realizzare, significa cambiare il proprio stato!
    Quando nella nostra vita, entra il Signore,comincia a realizzarsi un cambiamento di rotta, la " conversione " che però non arriva mai, in maniera indolore!
    Il cambiamento di rotta, si dispone a tagliare tutto quello che ci tiene legati al passato, all'uomo vecchio!
    E la difficoltà, di accettarlo, in modo radicale, sta in una fase cognitiva , ancora poco chiara!
    Una vocina, continua a tenere legato un piccolo filo al passato, mentre ogni cosa ci spinge, a rischiare!
    In fondo, il passato, ci è noto ed è causa del cambiamento di rotta, che rientra nelle nostre priorità!
    Credo in Dio e questo mi autorizza ad essere certo, che il passato è passato, e che Dio, che è Padre e che ci ama infinitamente, Non può scegliere per noi, l'infelicità!
    Entrando in questa ottica,il passo che facciamo ci rende convinti di aver fatta la scelta giusta!
    Se Dio è con noi,chi può essere contro di noi!
    Un abbraccio a tutti!

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  3. Oggi, dopo gli ultimi, drammatici avvenimenti, viene quasi, in maniera a-spirituale, di chiedersi :" come faccio ad affermare di credere in Dio, Se Dio permette tutto questo? "
    Poi,provo una sana vergogna difronte, all'interrogativo che mi sono posto!
    Tutto ciò che di negativo, esiste nel cuore dell'uomo, non viene da Dio che è infinito amore,ed è dunque solo patrimonio dell'animo umano!
    Fino a quando il cuore dell'uomo, non diventerà un cuore di carne, l'uomo continuerà a nutrirsi, di tutto quello che non è di Dio!
    E il mondo, continuerà, a percorrere la strada dell'infamia!
    Quella strada che preclude dal proprio cuore, la presenza di Dio!
    Non è Dio a permettere, Che avvengano queste tragedie, Ma quella libertà, Che Lui, ci ha concessa, salendo sulla Croce, Ma sui noi, esseri umani, ne facciamo un uso sbagliato!
    Credere in Dio significa usare la libertà che Lui ci ha Donato, per crescere tutti insieme, nel rispetto e nell'amore vicendevole!

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  4. Oggi, riflettevo su alcune considerazioni che, padre Paolo o Paul,faceva su questa affermazione!
    Come si può affermare, di amare
    Dio che non vediamo e non amare il prossimo, che vediamo?
    Anche questa tematica, può perfettamente inserirsi, nelle linee guida, fissate da padre Paul, in apertura del suo blog!
    Amare Dio e di conseguenza, il mio prossimo, vale come a dire :" credo in Dio!"
    Che senso avrebbe amare qualcuno , al quale non si crede!
    E in più, credo, che l'essenza stessa dell'essere cristiano, risieda esclusivamente in questo aspetto fondamentale!
    Amo il mio prossimo , perché in lui c'è riflesso il Padre Celeste!
    Può anche capitare, anzi sicuramente capita, di non essere sempre, sulla stessa lunghezza d'onda, ma questo non deve interferire con quello che devo sentire per lui!
    Spesso il problema viene a crearsi , perché si associa quello che si sente a quello che non ci piace della persona, con la quale siamo in contatto!
    In quelle circostanze, ricordare che quello è il mio PROSSIMO , può farmi comprendere che se affermo di amare Dio, posso fare lo sforzo di accettare lui, che è figlio di Dio, come me, e dunque fratello!

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  5. Non è semplice per me esternare certe cose, ma ci proverò.
    Il credere in Dio e il perchè credere, per me sono due affermazioni che vivono in simbiosi.
    Credo in DIO perchè vedo la Sua opera. Vedo il creato, e proprio in quanto creato esiste il Creatore : il Buon DIO che addirittura ci ha fatti liberi e noi usiamo questa libertà per voler imporre le nostre convinzioni agli altri.
    Gli avvenimenti di questi giorni ci dicono esattamente questo.
    Non credo ci possa essere un DIO che voglia l'uccisione di altri esseri umani quindi fratelli.

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  6. Caro Angelo!
    Ciò che esterniamo , non ci appartiene! Fà parte dei doni, che Dio mette a disposizione di ciascuno di noi, Suoi figli, e che noi non sappiamo neanche ,di avere!
    Poi qualcosa o meglio, qualcuno, bussa alla porta del nostro cuore, in maniera che noi si possa ascoltare e allora, iniziamo il nostro personale percorso, alla scoperta vera di Dio!
    E mano a mano che la fede, comincia a fluire , nelle nostre vene, cominciamo a crescere,e ci cominciamo a rendere conto di quei doni!
    E la conoscenza diventa certezza della Sua esistenza!
    La nostra vita, entra in un circuito, che conduce a considerare, che tutto quello che riguarda Dio,riguarda di riflesso, ciascuno di noi, Che siamo figli!
    Credere e operare diviene lo scopo,non di chi è cristiano, Ma di chi è di DIO!

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  7. È triste non potersi confrontare, su un tema così importante! Soprattutto perché, non credo di essere il solo a credere in Dio, né il solo ad esserne convinto!
    Ogni azione, della nostra vita, confluisce in Dio Padre, ed è Lui, il motore delle stesse!
    Noi abbiamo, a torto,la convinzione, che tutto quello che facciamo , appartenga al nostro raziocinio!
    Ma non è così!
    Le uniche azioni che ci appartengono, sono quelle che si riversano su di noi, come se noi fossimo i depositari di ogni cosa che ci circonda!
    E in questa appartenenza,teniamo Dio, fuori della nostra portata!
    Mi piacerebbe avere la possibilità di poter capire quanto sono vicino a Dio, pur nella certezza che il lungo cammino della Conversione, rimane ancora troppo lungo!

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